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Oggi, 31 maggio, il debutto de LAFIL – Filarmonica di Milano
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Oggi, 31 maggio, il debutto de LAFIL – Filarmonica di Milano

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Foto di Nicola Malnato

LAFIL – FILARMONICA DI MILANO DEBUTTA CON L’INTEGRALE SINFONICA DI SCHUMANN
DIRETTA DA DANIELE GATTI

Il 31 maggio alle ore 20.00 e il 2 giugno alle ore 18.00 al Palazzo delle Scintille a CityLife a Milano

Il 1° giugno concerti di musica da camera
alle Gallerie d’Italia – Piazza della Scala

www.lafil.com

È il direttore d’orchestra italiano Daniele Gatti a tenere a battesimo, venerdì 31 maggio al Palazzo delle Scintille a CityLife a Milano alle ore 20.00, LaFil – Filarmonica di Milano, una nuova orchestra che accoglie giovani talenti emergenti e musicisti affermati provenienti dalle compagini più importanti come l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Teatro alla Scala e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, tra le altre. In programma per la serata d’apertura la Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore, op. 38 “Primavera” e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 97 “Renana” di Robert Schumann, a cui seguiranno anche la Seconda e la Quarta Sinfonia che Gatti e LaFil proporranno domenica 2 giugno, alle ore 18.00, sempre al Palazzo delle Scintille. L’integrale sinfonica di uno dei compositori più rappresentativi del romanticismo tedesco è proprio il fulcro del “Progetto Schumann”, il primo ciclo tematico di concerti che LaFil ha scelto per inaugurare la sua attività. Oltre alle quattro sinfonie sono infatti previsti sabato 1° giugno, a partire dalle ore 11.00 fino alle ore 18.30, anche una serie di concerti di musica da camera alle Gallerie d’Italia – Piazza della Scala, polo museale di Intesa Sanpaolo, dove le prime parti de LaFil – Filarmonica di Milano approfondiranno il repertorio schumanniano con brani cameristici poco frequentati, con la partecipazione di alcuni pianisti dei corsi di alto perfezionamento di Benedetto Lupo all’Accademia di Santa Cecilia.

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LaFil – Filarmonica di Milano, insieme al Comune di Milano e a tutti i sostenitori dell’Orchestra, ha deciso di festeggiare la nascita del progetto offrendo gratuitamente i concerti del 31 maggio e del 2 giugno, fino ad esaurimento posti. Per partecipare è necessario iscriversi sul sito ufficiale de LaFil – Filarmonica di Milano tramite l’apposito link: www.lafil.com

Per gli accrediti stampa scrivere a press@lafil.com

Dopo aver ospitato nel 1946 la stagione estiva del bombardato Teatro alla Scala, il Palazzo delle Scintille, lo storico Padiglione 3 dell’ex Fiera della città, un edificio in tardo stile art nouveau tra i più imponenti del periodo, è stato scelto come residenza milanese dell’Orchestra per gli appuntamenti principali del 2019. Uno spazio in sintonia con uno degli obiettivi peculiari della Fil: quello di suonare in luoghi inusuali, cercando di attirare anche un pubblico nuovo. Alle Scintille, sotto la splendida volta in ferro e vetro, LaFil sarà guidata da un interprete di riferimento del grande repertorio romantico come Daniele Gatti. Vincitore del Premio Abbiati, nominato in Francia Chevalier de la Légion d’honneur, Gatti è l’attuale Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma e Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra. È stato Direttore principale della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam e precedentemente ha ricoperto ruoli di prestigio presso realtà musicali come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestre national de France, la Royal Opera House di Londra, il Teatro Comunale di Bologna, l’Opernhaus di Zurigo.

Schumann, accantonato il pianoforte, protagonista di tutta la sua produzione precedente, rivolse i suoi sforzi verso la grande forma sinfonica dopo il 1840, sul modello delle “divine lunghezze” di Schubert. Le quattro Sinfonie, la cui composizione abbraccia il decennio dal 1841 al 1851, corrispondono a un movimento di espansione e progressione verso nuovi orizzonti di poesia. Sono pagine che riflettono mirabili aspetti del mondo fantastico dell’autore, soprattutto là dove più pura e svincolata dalle necessità del formalismo classico si afferma la spontaneità delle piccole forme, privilegiate anche in questo campo a loro apparentemente inconciliabile.

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Foto di Nicola Malnato

I concerti in programma alle Gallerie d’Italia il 1° giugno, tra le ore 11.00 e le ore 18.30, rappresentano invece l’occasione per riscoprire pagine cameristiche di Schumann meno note. Tra i protagonisti le prime parti della Fil, insieme ad alcuni pianisti dei corsi di alto perfezionamento di Benedetto Lupo all’Accademia di Santa Cecilia. Per partecipare ai concerti è sufficiente acquistare il biglietto d’ingresso alle Gallerie d’Italia in biglietteria o su TicketOne (intero: 5 euro; ridotto: 3 euro):

Tra i prossimi appuntamenti della Fil: la residenza estiva al Teatro Arena Conchiglia di Sestri Levante dal 19 al 28 luglio, con sei concerti che spaziano tra Beethoven, Mendelssohn, Haydn, Mozart e Schubert, tutti affidati alla bacchetta del direttore d’orchestra italo-argentino Marco Seco.

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Foto di Francesco Prandoni

In autunno l’Orchestra si riunirà per il secondo ciclo tematico, il “Progetto Brahms”, con Daniele Gatti ancora una volta impegnato sul podio. Tra il 25 ottobre e il 3 novembre sarà proposta un’altra integrale sinfonica: quella di Johannes Brahms, a cui verranno affiancati il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 61 di Beethoven e il Concerto per violoncello e orchestra in la minore op. 129 di Schumann. Le due pagine solistiche saranno affidate rispettivamente al violinista tedesco Frank Peter Zimmermann e al violoncellista Jan Vogler.

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