Addio a Franco Zeffirelli, la cultura piange la sua scomparsa.
- Cos’è successo
- Il saluto del sindaco di Firenze
- La sua carriera
- Il suo ultimo lavoro
Cos’è SUCCESSO
E’ morto stamattina, 15 giugno 2019 Franco Zeffirelli in seguito ad una lunga malattia. Nato a Firenze 96 anni fa, si è spento serenamente nella sua casa a Roma, sull’Appia Antica.
Il grande maestro riposerà nel cimitero delle Porte Sante di Firenze e la camera ardente si terrà al Campidoglio lunedì 17 giugno 2019.
IL SALUTO DEL SINDACO DI FIRENZE
Qui di seguito le parole di Dario Nardella, sindaco di Firenze, per salutare il maestro che ha condiviso con la città di Firenze gioie e dolori.
“Addio caro Maestro, Firenze non ti dimenticherà mai. E’ stato un onore averti conosciuto e aver condiviso con te il sogno del tuo Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo a San Firenze”
Dario Nardella, Sindaco di Firenze
LA CARRIERA
Un grande regista nel panorama italiano. Il Maetro Franco Zeffirelli, all’anagrafe Gian Franco Corsi Zeffiretti, ha lavorato per più di sessant’anni nel mondo dello spettacolo in Italia spaziando dal teatro al cinema al mondo lirico esordendo anche come attore e per finire diventando costumista e scenografo.
Fu candidato due volte all’Oscar per la regia di “Romeo e Giulietta” (grazie al quale vinse anche il Nastro d’argento nel 1969) e come scenografo per “La Traviata” e vinse ben cinque David di Donatello.
Nel 1994, si dedicò anche all’impegno politico, ed è stato eletto senatore di Forza Italia.
IL SUO ULTIMO LAVORO
Oltre che nei ricordi, non potrà non rivivere grazie al suo ultimo lavoro. Un progetto a lungo sognato su cui Zeffirelli lavorava da anni. Si tratta della regia di una nuova Traviata che aprirà la stagione del Festival lirico il 21 giugno all’Arena di Verona.
Franco Zeffirelli ci ha lasciati, ma la sua grandezza verrà ricordata per molto tempo… “Ciao Maestro”