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A LETTO CON MAX…
Scuro Chiaro

A LETTO CON MAX…

A STAR IS BORN

Ben tornati cari lettori nella mia rubrica ‘A letto con Max’.
Lascio da parte il trash, il gossip e i fighi per parlare di un’artista più unica che rara nel suo genere, e, personalmente parlando, la migliore nell’ambito musicale… Lady Gaga. Ma non parleremo di Lady Gaga come cantante ma bensì come attrice nell’ultimo film diretto da Bradley Cooper ‘A Star is Born’, prossimo nelle sale il 5 ottobre 2018. Ci sono film figli di un patto chiaro fra creatività. È questo decisamente il caso, spinto all’evidenza assoluta, ma anche reso credibile da una chiara sincerità di fondo, di A Star is Born.

Il ritorno/remake di un classico canovaccio del cinema americano, quello della scoperta di un talento musicale nascosto nell’anonimato di una vita molto comune, nasce dalla passione di Bradley Cooper per la musica, e per questa storia, e dalla speculare passione di Lady Gaga per la recitazione. La regia è l’esordio del quattro volte nominato all’Oscar, che ha reso il suo ruolo, quello dello scopritore, almeno tanto importante quanto quello della stella che nasce. Se Lady Gaga si è affidata all’esperienza dell’attore Cooper, quest’ultimo si è lasciato consigliare dalla grande cantante.“Tanta gente ha talento, la differenza la fa se hai qualcosa da dire”, dice il cantante Jackson Maine, con look, capelli, barba e anche voce roca che rimandano a Eddie Vedder, quando ascolta per caso la giovane cameriera Ally, performance occasionale in un piccolo locale, durante una serata drag queen.
“Devi essere te stessa, metterti a nudo, se vuoi durare”, aggiunge nel momento in cui la sua protetta, e nel frattempo amata, sta per esplodere con l’album d’esordio. Un’ossessione per la sincerità, per la musica che deve venire dal cuore, onnipresente nel film, tanto da insistere rispetto alla storia originale su alcune scene e svolte narrative drammatiche. Le parabole dei due artisti si muovono in versi opposti: lui è una stella che sta soccombendo all’abuso di alcol e droghe, lei è appunto nascente e da spaventato bruco vogliosa di spiccare il volo come farfalla. I due si incrociano, ritrovando una comune fragilità e l’amore per la performance pura, quella figlia dell’urgenza di comunicare, di dire cose che si sentono nelle viscere. 19 canzoni, la stragrande maggioranza delle quali assolutamente originali, per provare a tenere il passo dei remake precedenti. In casa Warner si sono completamente affidati al talento musicale di Gaga, che fa il suo ingresso canoro omaggiando Edith Piaf con La vie en rose, per poi scatenarsi sulle note di Shallow, straordinario brano portante che la porterà probabilmente a vincere il suo primo Oscar (in qualità di co-autrice).Una chicca e un assaggio molto succulento quello annunciato dal trailer del film e, personalmente, sarò in prima fila il 5 ottobre per poter assaporare questa ‘perla’. Ai miei cari lettori mando un abbraccio enorme e vi chiedo di farmi sapere cosa ne pensate e se andrete anche voi a vederlo.

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