Al Piccolo Teatro Grassi Michela Cescon mette in scena La donna leopardo, l’ultimissimo romanzo scritto dal grande Alberto Moravia
- LA TRAMA E IL CAST
- LO SPETTACOLO
LA TRAMA E IL CAST
Paolo Sassanelli, Valentina Banci, Olivia Magnani e Daniele Natali sono rispettivamente: i due uomini un giornalista e il suo editore e le due donne le loro mogli. Le due coppie partono per un viaggio nel Gabon: un viaggio di lavoro ma anche una vacanza a cavallo di capodanno, un atteso periodo di svago dalla frenesia di Roma.
La gelosia la fa però da padrone e, nella selvaggia Africa, gli istinti prendono il sopravvento sulla ragione e sulle convenzioni proprie della nostra società. e sono i due personaggi più travolti dal sentimento provocato dalla situazione creatasi tra i quattro e dall’ambiente circostante.
LO SPETTACOLO
In scena un cubo, delle panche e quattro attori: un’ambientazione essenziale e minimalista che si modifica di scena in scena grazie a sapienti giochi di luci e colori.
Lo spettacolo procede per scenari a struttura paratattica, fotogrammi paralleli e rappresentativi della stessa situazione in momenti diversi ma senza precisa contiguità temporale. Inoltre forte è la carica erotica di alcuni momenti del viaggio nel Gabon, tanto che lo spettacolo è consigliato dai 16 anni.
L’adattamento drammaturgico è di Lorenzo Pavolini e proprio la regista Michela Cescon che racconta: “È da alcuni anni che penso di portare in teatro un testo di Moravia, non uno dei suoi testi teatrali bensì un romanzo. Ho sempre pensato fossero perfetti per il palcoscenico, e che ci fosse al loro interno quasi una matrice teatrale. Quando lessi La donna leopardo capii che da lì volevo partire. Dalla fine quindi, dalle ultime pagine con cui ci ha salutati.”
E quindi proprio dalle ultime pagine di Moravia La donna leopardo prende vita sul palcoscenico del Piccolo teatro Grassi.