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L’ETA’ PROIBITA. APPUNTI BIOGRAFICI DI MARGUERITE DURAS – LA NOSTRA RECENSIONE!
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L’ETA’ PROIBITA. APPUNTI BIOGRAFICI DI MARGUERITE DURAS – LA NOSTRA RECENSIONE!

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“L’eta’ proibita. Appunti biografici di Marguerite Duras” – la nostra recensione

ATIR ON AIR

Grazie ad “Atir – Teatro Ringhiera” tutti gli appassionati di teatro hanno la possibilità di assistere, seppure attraverso uno schermo, ad alcuni dei loro spettacoli. Ogni weekend infatti sul canale Youtube di Atir vengono resi pubblici monologhi o spettacoli in precedenza rappresentati in teatro.

In particolare ogni venerdì e sabato abbiamo la possibilità di vederne uno per sera mentre alla domenica (per tutta la giornata) sono disponibili un numero maggiore di rappresentazioni.

Ma non solo: Atir mette a disposizione anche una serie di video per bambini (Atir On Air Kids) e una serie di video di letture di libri (Atir On Air Books).

“L’ETA’ PROIBITA”

L’età proibita. Appunti biografici di Marguerite Duras” è un monologo della durata di 50 minuti che ripercorre alcune delle riflessioni della scrittrice e regista francese.

Marguerite Duras, pseudonimo di Marguerite Germaine Marie Donnadieu, scrittrice e regista francese appunto, è nasce a Saigon dove vive fino ai 18 anni. Dopodiché si sposta a Parigi dove avrà inizio la sua carriera a partire dal 1942. Scriverà racconti brevi, film e romanzi tra cui il best seller “L’amante” pubblicato nel 1984.

Si presenta come una sorta di stream of consciousness: un flusso continuo di pensieri che, senza apparenti associazioni logiche, slitta da un argomento all’altro svelando piano piano la personalità della donna.

Marguerite Dumas è una donna “scomoda, una donna dalle parole forti, taglienti come frammenti di vetro, politicamente scorrette”, così la descrive l’attrice che la interpreta: Marìa Pilar Pèrez Aspa.

La scrittrice francese si presenta dichiarando di non potersi presentare, di non sapere come descriversi, e poi parla d’amore, di vita, della Francia, dell’infanzia, della casa, dell’alcolismo, di funerali, di guerra e di donne.

Apre un dialogo con il pubblico, si racconta attraverso aneddoti ed episodi e, a tratti più o meno coinvolta da ciò che ricorda, si mette a nudo permettendoci di comprenderla ed empatizzare con lei.

La drammaturgia è di Roberto Festa e Marìa Pilar Pérez Aspa (che ha curato anche la regia) e le luci di Alessandro Verazzi.

IL CAST
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Marìa Pilar Perez Aspa

La sola attrice in scena è Marìa Pilar Pèrez Aspa, che abbiamo già potuto ammirare in “Federico. Vita e mistero di Garcìa Lorca“.

La sua interpretazione è, anche in questo caso, magistrale. Sa rendere anche questo personaggio con una naturalezza stupefacente e dona così estrema credibilità a Marguerite.

Ogni volta che Marìa è sul palcoscenico l’attenzione non cala mai, lo spettatore si sente travolto dalla vicenda dei personaggi ed entra in empatia con loro arricchendosi così del bagaglio di sensazioni di tutti loro. Complimenti vivissimi.

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Sulla scena (scene di Maria Spazzi, realizzazione scene di Giuliana Rienzi, Beatrice Torresin e Francesca Moioli) solo un divano che piano piano, insieme a lei, si scopre e si mostra nella sua vera natura: è in realtà una barca sommersa di cuscini e materassi che sul finale si svelerà essere tale.

LE CONCLUSIONI

“L’età proibita. Appunti biografici di Marguerite Duras” non è di certo uno spettacolo semplice da seguire, proprio in ragione dei salti logici che caratterizzano il discorso.

La difficoltà del monologo è però smussata grazie all’interpretazione dell’attrice protagonista che permette allo spettatore di seguire con maggiore facilità il discorso della donna francese.

Il pubblico ha così la possibilità di aprire una porta sui pensieri di Marguerite Duras e di immergersi nella sua forte personalità, comprendendo meglio il suo vissuto, il suo lavoro e i suoi scritti.

Uno schermo, che sia una tv, un computer o un telefono cellulare, non è certo il mezzo ottimale per la visione di uno spettacolo teatrale, ma fermare il teatro sarebbe ancor peggio. Il monologo riesce appieno anche in questa maniera “virtuale” e di certo è merito delle straordinarie capacità di Marìa Pilar Pèrez Aspa.

Qui trovate la programmazione del prossimo weekend di Atir – On Air dove avrete la possibilità di vedere questo spettacolo e molti altri. Non perdeteveli!

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