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“NON SOLO PAROLE”
Scuro Chiaro

“NON SOLO PAROLE”

alta relazione

Come comunichiamo con gli altri?

La risposta più ovvia sembrerebbe “con le parole”, ma in realtà, molto spesso, i messaggi più forti sono quelli che ci vengono trasmessi dai “GESTI”, il così detto non verbale.
Qualche giorno fa, ho avuto il piacere di assistere ad un incontro il cui titolo era:

I GESTI CHE PARLANO
Un nuovo modo di vivere le relazioni

Un mini workshop tenuto da Sergio Omassi, che insieme a Simone Cerri, Alessia Zuppichiatti e Maria Maddalena Trinchero, hanno dato vita al team di

ALTA RELAZIONE

 L’idea nasce nello scorso maggio, lo scopo è quello di insegnare a relazionarci meglio e imparare a comprendere non solo le parole ma anche la gestualità del nostro interlocutore, perché capire le emozioni dell’altro è importante, attraverso i movimenti del corpo possiamo conoscerci e conoscere meglio gli altri.
Il primo video che viene proposto, con la richiesta di contare quanti passaggi vengono fatti fare alla palla dei soggetti con la maglietta bianca, ci ha già intrappolati e messi di fronte ad un messaggio molto chiaro: “intenti a contare, abbiamo perso di vista tutto il resto del contenuto del video”.
Questo è quello che spesso succede nella vita: viviamo in mezzo agli altri ma non prestiamo attenzione all’altro.
Quanto è importante la qualità delle nostre relazioni?
Direi che è fondamentale.
Le relazioni conflittuali portano malessere sia a noi sia alla persona con cui le stiamo vivendo, sia che si parli di amici, piuttosto che del proprio partner o dei propri figli.
Vi è mai capitato, mentre state ascoltando chi vi sta di fronte di prestare più attenzione all’elaborazione della risposta da dare piuttosto che a ciò che colui o colei vi sta dicendo?
Io credo proprio di sì!
Qui entra in gioco l’EMPATIA, proviamo a capire la giusta definizione di tale termine:

“In psicologia, la capacità di porsi in maniera immediata nello stato d’animo o nella situazione di un’altra persona, con nessuna o scarsa partecipazione emotiva”.

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Letizia Brugnoli

Probabilmente un po’ tutti ne siamo dotati, ma la verità è che non la sappiamo usare, altrimenti la nostra priorità non sarebbe rispondere, ma ascoltare, fare attenzione ai particolari, all’emozione che chi ci sta di fronte ci trasmette durante il racconto, e solo dopo aver osservato e ascoltato possiamo elaborare la risposta, che sarà certamente meno superficiale e più attenta.
Una lettura molto interessante che Sergio Omassi consiglia in merito all’argomento è:

https://amzn.to/2r9VpyG

“L’ETA’ DELL’EMPATIA”
Di Frans De Waal

Come spiega ALBERT MEHRABIAN nel libro “LE INCONGRUENZE NELLA COMUNICAZIONE”, può succedere che quando c’è un’incongruenza tra espressione verbale ed emozione vissuta il risultato sarà:
MESSAGGIO VERBALE (contenuti informativi) 7%
MESSAGGIO NON VERBALE (contenuti emotivi) 93%.
Possiamo quindi affermare l’importanza delle relazioni, in una società in cui INTERNET è diventato uno stile di vita, dove i messaggi prendono il posto delle chiacchierate.
Prossimo obbiettivo: comunicare guardandoci negli occhi per conoscere e per conoscersi, come fare?
Se siete interessati ad approfondire questo interessante quanto importante argomento:
“ALTA RELAZIONE”
12 maggio 2018
Workshop intensivo con Sergio Omassi
Buon lavoro amici!

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