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Nero a metà 2: la verità si avvicina
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Nero a metà 2: la verità si avvicina

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Il finale è alle porte e la verità si avvicina

NERO A METÀ 2

Nero a metà 2 ci ha accompagnato nelle ultime settimane con i suoi colpi di scena e le indagini del commissariato di Guerrieri, ed ora sta per salutarci.

Settimana prossima, giovedì 8 ottobre, sarà il gran finale della seconda stagione. Ma non temete, è già stata confermata la terza stagione della serie con protagonista Amendola.

EPISODIO 9 “PROMESSE”

Cominciamo dall’amore: la storia tra Cristina e Carlo Guerrieri è arrivata al capolinea. L’ispettore tenta di dimenticare Marta e portare avanti correttamente il suo matrimonio (freschissimo) con Cristina, ma al cuor non si comanda e la Moselli non esce dalla testa di Guerrieri.

Così Carlo prende la difficile decisione e lascia sua moglie.

Alba salva la vita a Nusco! L’uomo è vivo e viene portato in ospedale, intanto si indaga sul perché stesse scappando e perché avesse comprato un nuovo telefono cellulare disabilitando quello vecchio.

Nusco aveva scoperto dell’azione di hackeraggio condotta a danno del commissariato e stava cercando di tutelarsi dall’imminente attacco dell’omicida che, infatti, non ha tardato ad arrivare.

Intanto Malik è alle prese con l’omicidio di Giuditta, studentessa di architettura trovata morta nel suo appartamento che condivideva con una donna (una vecchia conoscenza per gli spettatori di Nero a metà).

Malik si occupa della donna e di suo figlio Alex portandoli in una casa famiglia gestita da una psicologa che l’ispettore Soprani ha conosciuto per un altro caso e che l’aveva particolarmente colpito.. tant’è che i due finiscono a letto insieme.

Si scopre che la mamma di Alex ha mentito a Malik ed ha approfittato della sua fiducia: è stata lei, finora dichiaratasi innocente, ad avere ucciso Giuditta. Viene arrestata ma suo figlio scappa.. con una pistola. È Malik a ritrovarlo, ed Alex gli spara.

Per fortuna il bambino torna al commissariato e comprende di aver commesso un grave errore. Malik fortunatamente sta bene e può seguire il bambino nel suo percorso ora che è rimasto solo.

EPISODIO 10 “L’AMORE E LE SUE CONSEGUENZE”

Nel decimo episodio di Nero a metà l’indagine sull’hackeraggio prosegue e si individua nel movente una vendetta nei confronti di Marta Moselli, Mario Muzo e Nusco.

Chi ce l’ha con loro? E perché?

I tre poliziotti avevano lavorato insieme vent’anni prima ed in particolari avevano sventato un giro di prostituzione condotto da un certo Imardi il quale, allora, aveva giurato che gliel’avrebbe fatta pagare.

Seguendo le tracce lasciate dall’uomo alla sua uscita di prigione, si scoprono movimenti e spostamenti sospetti: che sia lui l’omicida che ha ucciso Paolo Moselli, Olga e ha tentato di uccidere Nusco?

Come sempre, anche in questo episodio il commissariato è alle prese con un nuovo caso da risolvere: è l’omicidio di un giovane trovato morto in una discarica.

Il ragazzo lavorava al mercato con il padre ed era fidanzato con una ragazza, incinta, con la quale cercava di raccogliere un po’ di soldi per crescere il bambino in arrivo.

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Per questo motivo decise di prendere parte a degli incontri di boxe clandestina, dove viene ucciso in pochi minuti.

Grazie a delle telecamere si scopre chi ha portato il suo corpo in discarica e Guerrieri e la sua squadra mandano all’aria uno dei sanguinari incontri di boxe arrestando i partecipanti e il capo.

Alba decide di confessare a suo padre di aver ritrovato la mamma. Guerrieri dà di matto sia con lei che con Malik (che l’ha aiutata) ma poi comprende il desiderio di sua figlia di rivedere la donna che l’ha messa al mondo e perdona Alba.

Le indagini per la ricerca dell’hacker sembrano avvicinare sempre di più Marta e Muzo alla verità, ma una spaventosa domanda si fa strada nei pensieri dei due: è quindi per colpa loro se Paolo e Olga sono morti?

Insieme a guerrieri vanno in uno dei capannoni di Imardi per cercare indizi, o, chissà, direttamente l’uomo e, tra calcinacci e sporcizia, trovano i vestiti di Olga.

Olga è stata uccisa lì: la verità è vicina.

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