In lettura
Il Maestro e Margherita: dal 15 al 27 ottobre al Piccolo Teatro
Scuro Chiaro

Il Maestro e Margherita: dal 15 al 27 ottobre al Piccolo Teatro

Rai beethoven
Foto di Guido Mencari
Piccolo Teatro Strehler, dal 15 al 27 ottobre 2019: Il Maestro e Margherita con Michele Riondino, regia di Andrea Baracco, una produzione Teatro Stabile dell’Umbria

Venerdì 18 ottobre, ore 17, al Chiostro di via Rovello,

incontro con la compagnia dello spettacolo

Dal 15 al 27 ottobre, al Piccolo Teatro Strehler, Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov, una delle opere più potenti del Novecento, nella riscrittura per il teatro di Letizia Russo e con la regia di Andrea Baracco. In scena, Michele Riondino nei panni di Woland. Federica Rosellini è Margherita e Francesco Bonomo il Maestro.

  • LA TRAMA
  • LE PAROLE DI ANDREA BARACCO E LETIZIA RUSSO
  • SCHEDA TECNICA
  • ORARI E PREZZI
LA TRAMA

Nella Mosca degli anni Trenta, il diavolo, sotto le mentite spoglie di un esperto di magia nera di nome Woland, semina scompiglio insieme a una bizzarra cricca di aiutanti. L’interesse di Woland è rivolto in particolare a un misterioso scrittore, il Maestro, rinchiuso in una clinica psichiatrica dopo i frequenti rifiuti ricevuti dai critici letterari, e alla sua amante, Margherita, innamorati perdutamente quanto incapaci, per le circostanze avverse del loro incontro, di trovare pace e serenità.

Foto di Guido Mencari
LE PAROLE DI ANDREA BARACCO E LETIZIA RUSSO

«Cercare di dare vita alle magiche e perturbanti pagine de Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov, è forse una delle cose più eccitanti che possa accadere a chi si occupa di teatro. È un romanzo pieno di colori potenti e assoluti, tutti febbrilmente accesi, quasi allucinanti. E’ un romanzo perturbante, complesso e articolato come il costume di Arlecchino, in cui si intrecciano numerose linee narrative, e dentro il quale prendono vita un numero infinito di personaggi (se ne contano circa 146), che costituiscono una sorta di panorama dell’umano e del sovraumano. Si passa dal registro comico alla tirata tragica, dal varietà più spinto all’ interrogarsi su quale sia la natura dell’uomo e dell’amore. Basso e alto convivono costantemente creando un gioco quasi funambolico, pirotecnico, in cui ci si muove sempre sulla soglia dell’impossibile, del grottesco, della miseria e del sublime. A volte si ride, a volte si piange, spesso si ride e piange nello stesso momento. Insomma, in questo romanzo, si vive, sempre».                                                                  

Andrea Baracco

«Il Maestro e Margherita, tra i tanti temi che affronta, ci parla di come l’immaginazione umana sia un’arma potente e fragile, in grado di erigere strutture grandiose ma incapace di contenere davvero il Mistero. Nella versione teatrale che proponiamo, le tre linee narrative su cui si muove il racconto di Bulgakov (l’irruzione a Mosca del Diavolo e dei suoi aiutanti, la tormentata storia d’amore tra il Maestro e Margherita, e la vicenda umana del governatore di Palestina, Ponzio Pilato, che dovrà decidere delle sorti di un innocente) saranno lette e restituite attraverso un meccanismo di moltiplicazione dei registri e dei ruoli, facendo dell’evocazione e dell’immaginazione le chiavi per immergersi in un racconto complesso e tragicomico come la vita. Ma a quella forza in grado di sovvertire l’ordine e di abbattere confini reali e immateriali, all’amore tra due esseri umani e alla sua capacità di sopravvivere anche alla morte, sarà affidato il compito di tenerci per mano e domandarci, insieme al Maestro e alla sua Margherita: cos’è la verità?».                          

Letizia Russo
SCHEDA TECNICA

Piccolo Teatro Strehler  (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 15 al 27 ottobre 2019

Il Maestro e Margherita

di Michail Bulgakov

riscrittura Letizia Russo

regia Andrea Baracco

con Michele Riondino nel ruolo di Woland

e Francesco Bonomo, Federica Rosellini

e in ordine alfabetico, Giordano Agrusta, Carolina Balucani, Caterina Fiocchetti, Michele Nani, Alessandro Pezzali, Francesco Bolo Rossini, Diego Sepe, Oskar Winiarski

scene e costumi Marta Crisolini Malatesta

luci Simone De Angelis

Forse ti potrebbe piacere anche…
Un curioso accidente

musiche originali Giacomo Vezzani

produzione Teatro Stabile dell’Umbria

con il contributo speciale della Brunello Cucinelli Spa

ORARI E PREZZI

Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16.

Durata: 3 ore con intervallo

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro

Informazioni e prenotazioni 0242411889 – www.piccoloteatro.org

News, trailer, interviste ai protagonisti su www.piccoloteatro.tv

Qual è la tua reazione?
Excited
0
Happy
0
In Love
0
Not Sure
0
Silly
0
0 Commenti

Rispondi

La tua mail non sarà resa pubblica.

© 2020 Dejavu. All Rights Reserved.

Torna a inizio pagina