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La pianista perfetta – La nostra recensione!
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La pianista perfetta – La nostra recensione!

la pianista perfetta
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Dove teatro e musica si incontrano: Guenda Goria è Clara Schumann ne La pianista perfetta!

LO SPETTACOLO

Lo spettacolo è tratto dal testo di Giuseppe Manfridi e vede protagonista Guenda Goria insieme a Lorenzo Manfridi.

Ne “La pianista perfetta” vengono alternati momenti musicali a monologhi della protagonista o a suoi dialoghi con suo marito (assente) o con il giovane che l’accompagna in teatro.

Lo spettacolo si inserisce nel filone “Le ragazze raccontano” inaugurato da MTM Teatro per celebrare non solo le donne come tali ma soprattutto le artiste donne che hanno saputo distinguersi e far valere la propria arte anche in epoche in cui ciò era un vero tabù. Clara Schumann ne è un’emblema.

Così parla la protagonista:

“La pianista perfetta” è la realizzazione del mio grande sogno: quello di potermi esprimere come attrice e concertista. Interpretando Clara mi sono immersa nel cuore grande e valoroso di una donna dedita all’arte. Una virtuosa dell’Ottocento di forza contemporanea, romantica e volitiva protagonista di una delle più struggenti storie d’amore; quella con il genio compositore Robert Schumann. Un personaggio che vivo con profondo amore e struggimento, che mi chiede grande preparazione pianistica e che mi offre ogni volta una gioia inaspettata. Il testo di Giuseppe Manfridi è di una bellezza rara, intriso di romanticismo e la regia del Maestro Maurizio Scaparro esalta l’eleganza ed intensità del racconto. Uno spettacolo performativo, ironico e commovente che parla a tutti, oggi più che mai.

Guenda Goria
LA TRAMA

Racconta uno spezzone di vita di Clara Schumann, moglie del celeberrimo Robert Schumann. Nonostante l’epoca, Clara riesce a fare dell’arte il suo mestiere e si batte per la sua musica che, ahimè, è tutta obbligatoriamente firmata dal marito.

Clara, la pianista perfetta, arriva nel teatro dove dovrà esibirsi dopo poco e trova un ambiente poco attrezzato ed interessato alle sue esigenze. In una sorta di immaginario dialogo con Robert, in manicomio, Clara suona pezzi suoi e di suo marito dimostrando un travolgente amore per lui e la sua arte

In questo modo la donna si esprime, senza un pubblico davanti, e si racconta permettendo al giovane di ascoltarla e di imparare. Egli infatti non apprende solo ciò che riguarda la musica, ma ciò che la musica insegna attraverso le note: impara la vita.

La donna lavora e suona per poter mantenere la sua famiglia e le cure di Robert stesso: un esempio di donna forte, emancipata ed indipendente in un’epoca ancora ostile alle figure femminili.

CAST

GUENDA GORIA – Clara Schumann

la pianista perfetta
Guenda Goria

Guenda Goria è una delle rare artiste in grado di reggere uno spettacolo in cui recitazione e pianoforte stanno pressoché sullo stesso piano.

Grazie alla sua formazione Guenda riesce a far rivivere una Clara Schumann credibile sul palco del Teatro Litta: splendida in un vestito fucsia suona e interpreta la malinconica ma forte pianista tedesca in modo eccellente.

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LORENZO MANFRIDI – il giovane

la pianista perfetta
Lorenzo Manfridi

Accompagna la donna nel suo arrivo a teatro e insieme a lei scopre il valore della musica.

Un po’ acerba la sua recitazione, perciò a volte troppo evidente il divario con la protagonista.

REGIA

La regia di Maurizio Scaparro è molto semplice ma con delle interessanti idee. La donna rimane quasi sempre al piano illuminata da un cono di luce creando un’immagine suggestiva, molto bello poi quando scende dal palco e si muove in platea come fosse in un teatro vuoto.

CONCLUSIONI

Uno spettacolo non facile da reggere per l’attrice protagonista che però non ha momenti di calo. La durata dello spettacolo inoltre (90 min) è consona al tipo di messa in scena che prevede. Interessante e molto diretto: merita di essere visto!

La nostra video-intervista a Guenda Goria!

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